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GUBBIO - Sono stati almeno 15 mila - secondo gli organizzatori - i visitatori della sesta edizione di ''Altrocioccolato'', la kermesse promossa dal Comune di Gubbio e da Umbria Equosolidale con lo slogan ''Equalizziamoci''. Un centinaio gli stand ospitati da giovedi' scorso intorno ai giardini pubblici in Piazza 40 Martiri e nelle Logge dei Tiratori. ''Il bilancio e' sicuramente positivo'' ha detto Michele Stella, presidente dell'associazione Umbria equosolidale. ''La nostra e' una festa del cioccolato equo e solidale, bene simbolo di un modo diverso di produrre e consumare, una manifestazione che si propone come occasione per veicolare un diverso modello di produzione e consumo''. Accanto al cioccolato gli stand proponevano infatti una vasta gamma di prodotti equo e solidali, biologici e dell'artigianato: dal vestiario ed oggettistica etnica ai cannoli siciliani con granella di pistacchio di Bronte; dalla tazza di cioccolato torinese caldo ai vari sapori ai cesti di rafia; dallo stand con le magliette di Amnesty al banco di ''Libera contro le mafie''. ''Non abbiamo qualcosa di pregiudiziale nei confronti di Eurochocolate, - ha proseguito Stella - ma ci sono due tipi di problemi,uno legato all'efficacia di un tale evento per promuovere lo sviluppo locale dei nostri territori, l'altro e' che noi vogliamo sensibilizzare la gente sull'attivita' della multinazionale Nestle', colpevole di comportamenti eticamente scorretti, per la quale la manifestazione perugina diventa una grande vetrina''. Condividi