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CASTIGLIONE DEL LAGO - Si propone di garantire la qualita' e la tipicita' dei prodotti ma anche di offrirli sul mercato ad un prezzo contenuto il progetto di Filiera corta delle carni bovine del Trasimeno lanciata da sette allevatori del territorio e presentato in una conferenza stampa. ''Gli allevatori inseriti nella filiera - ha spiegato Stefano Facchini, presidente del Consorzio filiera agroalimentare, organismo che opera in tutta la regione con un ruolo di garanzia e controllo - assicurano una migliore qualita' delle carni prodotte e immesse nel mercato mediante l'adesione ai requisiti di produzione dettati dal Disciplinare del consorzio, rispettando quindi le prescrizioni sul benessere degli animali e sull'alimentazione. Sara' un marchio di certificazione rilasciato dal Consorzio a garantire il rispetto di questi standard''. Il progetto ha avuto dalla Regione Umbria la concessione di un finanziamento con un residuo di fondi Cipe per un circa un milione e mezzo di euro, mentre l'attivita¨ di progettazione e coordinamento e' stata svolta in collaborazione con la Confederazione italiana degli agricoltori (Cia) dell'Umbria. Si puntera' ad avvicinare - e' stato ricordato - i consumatori ai produttori, eliminando i passaggi commerciali che fanno lievitare i prezzi finali della carne senza benefici per l'allevatore. C' e' inoltre l'impegno a portare nelle mense del territorio, soprattutto quelle delle scuole, ma anche negli agriturismi e nei ristoranti le carni prodotte dalle aziende locali. Alla presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere regionale Enzo Ronca e il sindaco di Castiglione del Lago, Valter Carloia. Quest'ultimo ha detto che ''l'iniziativa rappresenta una buona risposta ai bisogni del territorio venendo pienamente incontro ai principi di sostenibilita' ambientale che stanno alla base dell'operato dell'amministrazione comunale''. Condividi