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PERUGIA- Sono stati presentati stamani a Perugia, presso la cooperativa sociale Frontiera Lavoro, che li ha gestiti direttamente con la collaborazione della Provincia di Perugia e usufruendo di finanziamenti del Fondo sociale europeo, i risultati di due progetti finalizzati a promuovere e migliorare la qualita' del sistema scolastico e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica. Da qui la necessita' di coinvolgere i ragazzi, intervenendo anche sugli insegnanti e sui genitori, attraverso i due progetti che hanno rappresentato un tentativo di apertura verso gli obiettivi prefissati. Il primo progetto, Orientare: infinito futuro, e' stato gestito con l'Isa di Gubbio, l'Iis Casimiri di Gualdo Tadino e la scuolasecondaria di primo grado Nelli di Gubbio. Il secondo, Orientaexpress: sul binario scuola e' in partenza un treno per il futuro, e' stato realizzato con le scuole perugine Itas Bruno, Iis Pieralli e scuola secondaria di primo grado Bonazzi Lilli. ''In tutto - ha riferito il presidente di Frontiera Lavoro, Andrea Fora - gli interventi hanno riguardato 1.320 allievi, 308 famiglie e 69 insegnanti e il bilancio e' decisamente soddisfacente''. Il ''Patto per Perugia sicura'' sta trovando gradualmente applicazione. Prevedeva, tra l' altro, di rafforzare le forze di polizia operanti a Perugia con 30 nuovi addetti. La comunicazione del Prefetto alle Istituzioni dell' Umbria annuncia la definitiva assegnazione di quattro nuove unita' alla Questura di Perugia, due delle quali per il servizio del poliziotto di quartiere, e la destinazione nel capoluogo umbro di altri 11 appartenenti alla Guardia di Finanza. Nel frattempo era stata rafforzata sul territorio di Perugia anche la presenza dei Carabinieri che nel 2008 si sono visti assegnare altri 14 militari. Il ''patto'' era stato siglato il 10 marzo scorso. Alla cerimonia, svoltasi in prefettura, avevano partecipato il ministro dell'Interno, Giuliano Amato, e il vicecapo della polizia, Nicola Cavaliere. Il ''Patto per Perugia sicura'' si iscrive in quello ''per la Sicurezza'' sottoscritto da ministero dell'Interno e Anci il 20 marzo 2007. Il prefetto, sulla base delle valutazioni tecniche del Comitato provinciale per l' ordine e la sicurezza pubblica, aveva indicato in 30 nuove unita' il numero necessario di personale delle forze di polizia per fare fronte alle esigenza dellasicurezza: 10 agenti di polizia, 10 unita' di personale appartenente ai carabinieri, 10 unita' di personale appartenente alla guardia di finanza. Il patto prevedeva anche un piano di coordinamento dell'attivita' del Poliziotto e del Carabiniere di quartiere con quella di specifiche pattuglie della polizia municipale e Provinciale, per una migliore condivisione degli obiettivi di controllo ed osservazione del territorio ed il potenziamento del sistema di video-sorveglianza in citta', con possibile estensione alle aree ritenute critiche sotto il profilo dell'illegalita'. Altri interventi riguardavano la manutenzione e il potenziamento della rete di illuminazione pubblica al fine di contribuire a scongiurare il verificarsi di reati o di fenomeni di degrado urbano. Era prevista anche l'istituzione nel centro storico della citta' di un presidio integrato di polizia. Condividi