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di Daniele Bovi Obiettivo centrato. Il corteo organizzato contro il decreto Gelmini partito neanche un'ora fa da piazza IV Novembre si sta dirigendo ora verso la sede regionale della Rai di Perugia, il punto d'approdo scelto. Ad occhio un migliaio i partecipanti. Un corteo coloratissimo e rumoroso, pieno di striscioni, di bambini, di facce giovani ma soprattutto, ed era questo a colpire, di facce che non vedi di solito ad una manifestazione. Facce di insegnanti elementari, di mamme e di papà, di persone qualunque insomma. Non facile radunare così tante persone ad un orario così insolito per una manifestazione. Segno che il tema, ovviamente, sta a cuore ed è molto sentito. In ballo c'è il futuro della scuola pubblica e più di centomila posti di lavoro a rischio. "Una manifestazione riuscitissima - dice a margine del corteo Giuliana Renelli della Flc-Cgil -. Siamo andati oltre le più rosee aspettative. Ci sono proprio tutti: le sigle sindacali, gli studenti dell'Udu, il coordinamento dei genitori e soprattutto tantissimi genitori e docenti di tutti gli istituti.Insomma, siamo soddisfattissimi. Addirittura all'inizio pensavamo di fare una catena umana. Poi, visto il numero dei partecipanti, abbiamo optato per un corteo. Eravamo in troppi per una semplice catena umana". Condividi