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VENEZIA - Sono Veneto e Lombardia le regioni italiane in cui la spesa media familiare mensile risulta essere la piu' elevata: arriva a 3.198 euro al mese per i nuclei familiari veneti e a 3.016 euro per quelli lombardi, rispetto alla media del Paese di 2.593 euro. Questo il quadro delineato dall'Ufficio Studi della Cgia di Mestre sulle spese delle famiglie italiane di beni e servizi per il consumo. Appartiene sempre al Veneto il record dell'incremento della spesa media mensile registrata tra il primi 8 mesi del 2007 e lo stesso periodo del 2008. La crescita in termini assoluti e' di 151 euro, contro la media nazionale di 113. Altrettanto significativo l'incremento registrato in Trentino Alto Adige (150 euro in piu' al mese) e in Valle d'Aosta (+134 euro). Aumenti, ricordano dalla Cgia, che sono stati calcolati per l'anno in corso ipotizzando che le famiglie italiane abbiano mantenuto le stesse abitudini di spesa sostenute l'anno precedente, indipendentemente dall'andamento dei prezzi. Gli artigiani di Mestre segnalano anche quelli del Piemonte (+123 euro), del Friuli Venezia Giulia (+122 euro), dell'Umbria e della Lombardia (entrambe +120 euro), della Sardegna (+119 euro), dell'Emilia Romagna (+118 euro), delle Marche e della Toscana (entrambe +115 euro). Al di sotto della media nazionale pari a +113 euro stanno invece: Molise (+111 euro), Lazio (+109 euro), Abruzzo (+103 euro), Calabria (+101 euro), Puglia (+95 euro), Campania e Basilicata (entrambe con +90 euro), Liguria (+87 euro) e, infine, la Sicilia (+83 euro). Perche' al Nord si sono registrati gli aumenti piu' consistenti? ''La spiegazione - dice Giuseppe Bortolussi che ha curato l'analisi per la Cgia - va ricercata indagando la composizione della spesa delle famiglie. Si scopre cosi' che nei bilanci delle famiglie del Veneto e in generale del nord incidono maggiormente quei beni e quei servizi per i quali la variazione inflazionistica e' stata particolarmente significativa''. ''Mi riferisco - aggiunge - alle voci trasporti, elettricita', combustibili che hanno risentito del forte aumento registrato nell'ultimo anno dai prezzi petroliferi''. Altrettanto interessante nell'indagine della Cgia di Mestre e' l'analisi delle voci che pesano maggiormente sui bilanci familiari. E in vetta alla graduatoria stanno le spese per l'abitazione, l'acqua, l'elettricita' e i combustibili con una spesa media familiare pari a 827 euro al mese. Seguono gli alimentari e le bevande (493 euro) e i trasporti (388 euro). Le spese meno onerose, infine, riguardano tabacchi (23 euro al mese) e l'istruzione (25 euro). Condividi