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GUBBIO - E’ stata aperta dal sindaco Orfeo Goracci la conferenza stampa di consuntivo dell’attività di governo nel 2007, ricordando l’adesione all’iniziativa nazionale “M’illumino di meno” proposta da “Articolo 21” per le morti sul lavoro. «E’ un massacro che deve cessare – ha sottolineato il sindaco – quello delle vittime sul lavoro che anche nell’anno trascorso ha superato le mille unità e solo quando assume le proporzioni di strage arriva sulle prime pagine dei giornali e dei tg. Abbiamo spento le luci dell’Albero di Natale più Grande del Mondo, e ringrazio di questo gli alberaioli, per testimoniare un forte impegno su un tema di grande civiltà che proprio a Gubbio nel corso dell’ultimo Forum della Stampa ha prodotto un documento significativo». La carrellata ha poi preso in esame i punti forti del 2007, ricco e stimolante sul piano politico e amministrativo, con traguardi raggiunti e realizzazioni in corso di completamento. Goracci ha sottolineato il rapporto di collaborazione con il Consiglio Comunale e il fatto positivo che nell’attuale e precedente amministrazione mai si è verificata un'interruzione di seduta per la mancanza del numero legale. «Gubbio è stata in questi anni – ha proseguito – un punto di riferimento per il laboratorio politico nazionale, anticipando posizioni di dialogo e apertura che oggi vengono caldeggiate da più parti». Un bilancio comunale che nonostante le difficoltà riesce a garantire livelli alti di servizi, stabilizzazione di oltre 50 precari, pressione fiscale mantenuta ai livelli più bassi in Umbria, un impegno forte nel sociale con l’apertura di nuove attività, una effervescenza di proposte culturali di ampio respiro e l’inaugurazione di nuove sezioni museali, come quelle recenti delle Memorie Ubaldiane e la sezione Risorgimentale, sono stati alcuni dei punti sottolineati. Di particolare rilievo la conclusione del mese di dicembre dell’iter relativo alle osservazioni del nuovo Piano Regolatore Generale, sul quale c’è stata la convergenza e la condivisione di tutti i gruppi consiliari, tranne Alleanza Nazionale, e che ridisegnerà lo sviluppo della città e del territorio nei prossimi decenni. Per i prossimi mesi - ha annunciato il sindaco - ci sarà soprattutto il taglio del nastro del nuovo ospedale comprensoriale di Branca in primavera. «Un polo ospedaliero realizzato nel più breve tempo possibile e all’avanguardia nella funzionalità e anche la sfida di trovare la soluzione migliore per l’utilizzo del vecchio ospedale di piazza 40 Martiri. A breve il Consiglio Comunale relazionerà sulle proposte della commissione istituita che fornirà una serie di proposte». Tra gli obiettivi più ravvicinati Goracci ha auspicato l’espletamento della gara e dell’appalto per la costruzione del tratto della S.S. 219 Madonna del Ponte–Mocaiana, il completamento della sistemazione di via dei Consoli e la prosecuzione, già in stato avanzato, dei lavori del progetto di Piano Urbano Complesso nel quartiere di San Pietro con la realizzazione del parcheggio pluripiano, come evidenziato dai lavori di scavo. «Abbiamo lavorato per Gubbio – ha concluso il sindaco Goracci - e nell’interesse di tutti e questo principio ispirerà la nostra azione futura». Quanto agli altri amministratori presenti all’incontro con la stampa, il vice sindaco Renato Albo, ha sottolineato il mutato rapporto meno conflittuale che si è instaurato con i giornali e la televisione locale, pur non rinunciando questi organi di informazione ad esprimere critiche che svolgono una funzione di stimolo per il Comune spingendolo a svolgere ancora meglio i suoi compiti. Anch’egli si è detto poi soddisfatto la sistemazione dei precari, sottolineando che anche per altri dipendenti nel corso del 2008 e del 2009 matureranno i requisiti per ulteriori stabilizzazioni. Albi è poi passato al servizio di Polizia Municipale, che è stato potenziato come mai negli ultimi anni e che è ora in grado di esercitare una maggiore vigilanza sulla città. Come pure importante è stato il lavoro, che va continuato, per reperire nuovi parcheggi anche per i motorini, il che ha aumentato la tranquillità pomeridiana e serale nei vicoli del centro storico. Anche la Sepa, Scuola Eugubina di Pubblica Amministrazione –ha notato sempre Albi- è importante per Gubbio, costituendo un punto di riferimento di formazione e aggiornamento non solo a livello regionale ma anche azionale. Per l’assessore all’ambiente, Lucio Panfili, «Nel corso del 2007 si è cercato di consolidare gli ottimi risultati conseguiti negli anni passati per quanto concerne la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, stabilizzando la percentuale attorno al 35%. Tra le attività finalizzate alla tutela ambientale è poi importante ricordare l’installazione di una centralina fissa in piazza 40 Martiri, per la rilevazione della qualità dell’aria in ambito urbano, alla quale ne seguiranno prossimamente altre 2 per ogni Cementeria, delle quali una fissa ed una mobile, per la rilevazione delle emissioni prodotte da questi insediamenti produttivi. Al riguardo Panfili ha anche sottolineato l’importanza che assumerà la prossima sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra Comune di Gubbio, Regione Umbria, Provincia di Perugia, A.R.P.A. e Cementerie Barbetti e Colacem per garantire, tramite adeguate proposte formulate da un “Tavolo Tecnico”, la riduzione degli impatti sull’ambiente e la diffusione dei dati relativi ai monitoraggi in continuo delle emissioni prodotte dai due stabilimenti. Infine, sul fronte dell’occupazione, l’assessore Graziano Cappannelli ha ricordato la imminente apertura dello studio Roscini nel campo dell’abbigliamento e si è anche detto fiducioso sull’evoluzione positiva della crisi della Merloni. Condividi