EURISPES; UMBRIA JAZZ FRA LE CENTO ECCELLENZE ITALIANE

ROMA - La manifestazione musicale Umbria Jazz e l'austera Scuola Normale di Pisa, l'associazione antimafia ''Libera'' e i temuti Nas, i Nuclei Carabinieri Antisofisticazioni e Sanita', la Fondazione Fabrizio De Andre', la Citta' della Scienza di Napoli e persino un ufficio di Roma dell'Agenzia delle Entrate sono tra le cento imprese e istituzioni scovate dall'Eurispes e inserite nella lista del rapporto ''Nostra Eccellenza. Cento casi di successo del sistema Italia'', arrivato alla terza edizione e presentato questa mattina a Roma dal presidente dell'istituto di ricerca, Gian Maria Fara, dal sottosegretario di Stato agli Affari Esteri, Vincenzo Scotti, e dal presidente della British American Tobacco Italia, che ha contribuito alla realizzazione dell'indagine. Nella lista, 56 imprese private e 44 istituzioni, enti e associazioni che operano prevalentemente nel settore manufatturiero, nelle industrie alimentari e delle bevande, in quelle tessili e dell'abbigliamento. Ma anche in settori inaspettati, come testimonia la presenza nell'ambito elenco della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone (Isernia) – realizzatrice di campane per il Vaticano e per le chiese piu' prestigiose del mondo -, cosi' come nel pubblico, dove figurano ad esempio la procura della Repubblica di Bolzano e il Servizio aeronavale della Guardia di Finanza. Per quanto riguarda la distribuzione sul territorio delle imprese premiate dall'Eurispes, il Lazio risulta la Regione piu' rappresentata con 12 imprese, seguita da Veneto con otto e dalla Lombardia con sette. Cifre simili anche per quanto riguarda il caso delle istituzioni: il primato al Lazio con 23 casi di successo istituzionale. ''Pensavamo all'inizio che non sarebbe stato facile scovare cento casi di eccellenza ogni anno - ha detto Fara presentando i dati -. Invece ci troviamo di fronte all'impossibilita' di escludere da questa 'vetrina' tutti i casi che i nostri ricercatori hanno individuato''. Casi che testimoniano ''il desiderio sempre piu' diffuso - ha aggiunto il presidente dell'Eurispes - di reagire all'afflizione''.