Terremoto in Provincia 13 - Mignini (Pd): "No al rimpasto Cozzari. Si ad allargare coalizione e ad alleanze variabili"

Piero Mignini, scusi, lo fate o non lo fate questo rimpastino di giunta in Provincia a pochi mesi dalla fine della legislatura, tanto richiesto da Cozzari su pressione di ambienti romani? "Sinceramente di rimpastini non ne sentiamo assolutamente la necessità né in Provincia né altrove. Si deve andare avanti con la maggioranza che è stata scelta dagli elettori nel 2004. E non credo che ci siano delle pressioni di nessun tipo. Piuttosto delle rivendicazioni politiche di vari soggetti e tradizioni". Però a breve dovrete sciogliere il nodo delle alleanze: l'Udc quanto vi tenta? "Noi abbiamo tutte le intenzioni del mondo ad allargare le nostre alleanze con tutte le forze che stanno all'opposizione del Governo Berlusconi. L'Udc è tra queste. Però le alleanze abbiamo detto e ridetto che non devono essere più meccaniche, ma basate sui programmi da condividere per mettere in piede un buon Governo" Lei pensa che possa esistere un programma che unisce i centristi ex polisti con la sinistra di Rifondazione e Pdci? "Questo ovviamente non lo so. Penso che ci possano essere buone idee da abbracciare per il bene dell'Umbria e dei cittadini. Di una cosa sono certo: che nessuno può venire da noi e dire: entro io se fate uscire quelli. Noi vogliamo includere e non escludere". Negli anni '80, in pieno craxismo rampante, il Psi aveva avviato una stagione delle alleanze di comodo: ora con la Dc e in altre parti con il Pci. E' possibile che il Pd possa proporre alleanze differenti sul territorio umbro? "Credo che sarà possibile. Perchè i programmi dei territori non sono uguali per tutti. E inoltre ci sono nei comuni a volte delle divergenze particolari e personalistiche che modificano l'assetto politico. Comunque, dobbiamo partire da un fatto che il centrosinistra in Umbria ha la stessa alleanza nel 90 per cento dei territori. E quindi le alleanze variabili potrebbero essere a macchia di leopardo. A meno che qualcuno non dedica di tirarsi indietro". Il Pd è disposto ad appoggiare anche candidati non provenienti dalle proprie file? "E perchè no? Le primarie di coalizione servono per individuare il miglior candidato possibile nel rispetto dei programmi".