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Granocchia, scusi, non le sembra strano che un suo ordine del giorno non solo spacchi l'intergruppo che sembrava, nonostante tutto, granitico ma venga addirittura tacciato di razzismo? "Razzismo? Ma suvvia queste sono fesserie. L'ordine del giorno sul campo nomadi serviva per garantire sia la sicurezza che una nuova forma di solidarietà per questi nuclei familiari nomani. Avevano preso possesso di aree di sosta che hanno un' utilità commerciale, sociale e industriale. Non potevano restare lì per il bene di tutti a POnte San Giovanni. Tanto è vero che, dopo essere usciti sulla stampa, le forze dell'ordine hanno consigliato ai rom altre postazioni". Insomma sono stati cacciati... "No. C'è stato molto dialogo e sono stati consigliati ad andare in zone della città più confacenti alle loro esigenze e a quelle della comunità. Nessuno ha cacciato nessuno. Tantomeno io. Per questo dico che è assurdo parlare di razzismo". C'è chi è pronto a giurare, dopo l'esito del suo ordine del giorno, che l'intergruppo de La Sinistra ha i giorni contanti e che il vento dell'Idv colpisce alcuni importanti settori di Sd che fanno capo anche a lei. Cosa c'è di vero? "Io e Sinistra Democratica abbiamo creduto fino alla fine alla nascita di una sinistra moderna italiana fosse possibile. Sono stati Rifondazione e il Pdci a decidere di fare altre cose. Se avesse vinto Vendola la situazione sarebbe diversa. In questo clima quindi siamo costretti ha guardarci intorno per capire chi vuole fare una politica seria e differente sul territorio". Condividi