CONFINDUSTRIA UMBRIA: FAGOTTI LASCIA LA PRESIDENZA

PERUGIA - Mario Fagotti lascia l'incarico di presidente della Confindustria Umbria, per dedicarsi interamente alla attuazione del programma di sviluppo dell'aeroporto regionale di S. Egidio. La giunta - e' detto in un comunicato della associazione - ''con vivo rammarico, e con una corale manifestazione di amicizia da parte di tutti i presenti'' ha preso atto della decisione. Lo scalo - continua il comunicato - ''sta conoscendo una fase di straordinaria accelerazione''. Sono partiti, infatti, nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione della aerostazione, dei parcheggi, della caserma dei vigili del fuoco, mentre sembra essere ormai imminente il rilascio alla Sase da parte dell'Enac della concessione di lunga durata per la gestione dell'aeroporto, che - e' detto nella nota - ''rappresenta un passaggio fondamentale per la piena valorizzazione della struttura che gia' in questi mesi sta registrando una forte crescita del numero di collegamenti e passeggeri''. ''Ho dovuto, seppur a malincuore, constatare - ha affermato il presidente Fagotti - l'impossibilita' per me di conciliare il compito di guidare e coordinare il complesso delle attivita' necessarie per il raggiungimento degli obbiettivi di sviluppo dell'aeroporto regionale, considerato di importanza strategica per l'economia regionale dalle istituzioni e dalla intera comunita' locale, con l'altrettanto impegnativo ruolo di rappresentanza richiesto dalla presidenza di Confindustria Umbria''. Fagotti, confermato alla presidenza di Confindustria Umbria nello scorso mese di maggio, si era autosospeso dalle sue funzioni a seguito dell'informazione di garanzia emessa nei suoi confronti nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti della magistratura perugina. Per avviare la procedura prevista dallo statuto per il rinnovo della presidenza, la giunta ha nominato un'apposita commissione composta da Antonio Campanile, Giuseppe Listanti e Alberto Pacifici, che avra' il compito di procedere alle consultazioni dirette ad individuare il candidato a tale incarico.