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Si fanno più frequenti in Umbria i sequestri di improvvisate coltivazioni di cannabis. L'ultimo è il più ingente del 2008 e lo ha compiuto ieri il nucleo investigativo del Corpo forestale dello Stato di Perugia, che ha individuato a Magione 180 piante di marijuana alte fino a due metri (per oltre 70 chilogrammi di sostanza), con annesso impianto d'irrigazione. Nel corso dell'operazione e dopo alcuni appostamenti, è stato fermato e denunciato un uomo di 59 anni, noto all'autorità giudiziaria per reati legati allo spaccio di droga. Insieme agli agenti della stazione forestale di Passignano sul Trasimeno, gli investigatori del Cfs hanno scoperto la coltivazione vicino ad un casolare, praticamente invisibile ed inaccessibile agli estranei per i molti alberi ed arbusti che la circondavano. Gli investigatori hanno anche perquisito l'automobile del fermato e la sua abitazione, distante qualche chilometro dalla coltivazione di cannabis. Nel corso della perquisizione - si è appreso stamani - sono state rinvenute altre sei piante di marijuana alte circa due metri e oltre due etti di marijuana ridotta in foglie, in parte essiccata e pronta da consumare. Condividi