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In merito al comunicato apparso sulla stampa a firma del rappresentante della Destra Gianluca Alvi ci corre l’obbligo di fare alcune precisazioni. L’assessore Stufara si è impegnato, in occasione del dibattito sul Piano di edilizia residenziale pubblica 2008 – 2010, da un lato a modificare la parte della legge di settore che riguarda le graduatorie per l’alloggio pubblico, dall’altra a riaprire il ragionamento per gli strumenti finanziari posti in essere dalla Regione ma che nulla hanno a che vedere con la proposta del Mutuo Sociale. Quello del disagio abitativo è un problema reale che va affrontato con strumenti adeguati e il Mutuo Sociale, soprattutto se legato all’acquisto di una casa, è ad onor del vero una proposta alquanto irrealistica sotto il profilo giuridico – economico ed inutile a fronte degli obiettivi perseguiti. Un’analisi che sembrano condividere anche le destre al governo della città, in considerazione del fatto che in nessun documento ufficiale di programmazione economico – finanziaria dell’ente ne è stata fatta menzione. Messa da parte la mera propaganda dobbiamo invece prendere atto innanzitutto delle scelte scellerate del governo Berlusconi che azzera il Piano Straordinario Casa da 550 milioni di euro del governo Prodi con conseguenze rilevanti anche per la nostra regione. In secondo luogo ci chiediamo, e chiediamo a Gianluca Alvi, come mai la Giunta Ruggiano insiste in operazioni di svendita del patrimonio immobiliare pubblico, solo nell’ultima variazione di bilancio sono state previste ulteriori alienazioni per un 1.600 mila euro, senza aver destinato un euro a progetti di edilizia residenziale pubblica oltre a quelli avviati dalla Giunta Marini. Auspichiamo almeno, preso atto delle sensibilità espresse sul fronte dell’ospedale, che la Destra possa scuotere dal “lassismo” il Sindaco e la Giunta Ruggiano per la difesa del nostro nosocomio, magari invitandoli a ricordare al Direttore Generale dell’impegno da lui assunto in Consiglio comunale sul rafforzamento quanto prima dell’organico del personale paramedico oggi ridotto all’osso, situazione che ha pesanti ripercussioni anche per le lavoratrici e i lavoratori attualmente in servizio. Il Consigliere comunale Prc Andrea Caprini Condividi