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E’ stata, per ora, bocciata la proposta indecente del duo Colaninno-Berlusconi che: non aveva un piano industriale (debole sul lungo raggio ma anche sul domestico), produceva migliaia di esuberi (i precari scomparivano nei conteggi), per non parlare di tutti quelli dell’indotto, scaricava tutti i costi sul contribuente a fronte di investimenti irrisori. E nonostante ciò Cai pretendeva di ridurre stipendi già più bassi di altre compagnie europee, aumentare impegni di lavoro a volte già al limite per la sicurezza, scegliersi i lavoratori e i sindacati complici! Invece di valorizzare i lavoratori li si sviliva moralmente ed economicamente. Era solo una svendita, una speculazione. Tanto più inaccettabile proprio quando la finanziarizzazione dell’economia sta distruggendo risorse, posti di lavoro, i risparmi di tanti cittadini e le stesse pensioni messe inopportunamente nei fondi e nella giungla del mercato. La necessaria “italianità” per una compagnia comunque di bandiera è stata strumentalizzata per fare sporchi affari sulle spalle dei lavoratori Alitalia e di chi paga le tasse: i lavoratori. Era ed è del tutto evidente che l’ “italianità” non riguarda la nazionalità degli azionisti ma l’operare nell’interesse del sistema paese: economia nel mondo globalizzato, turismo, ecc... Per questi motivi non andava bene nemmeno la proposta air France, seppur meno negativa. L’interesse generale non può che essere tutelato dalla presenza pubblica così come accade in altri paesi dove la compagnia di bandiera viene tutelata e promossa, mentre nel nostro paese, al contrario Alitalia è stata scientemente messa in difficoltà per agevolare il privato: il risultato sono Alitalia e AirOne in difficoltà. Ma quale liberalizzazione, ma Quale mercato? Rifondazione Comunista ritiene che: Vada ricercata un’alleanza internazionale compatibile con un’Alitalia al servizio del Paese. Rimanga il ruolo del pubblico anche attraverso una presenza articolata del pubblico: Stato e aziende pubbliche legate alla mobilità o ad aspetti industriali (come Finmeccanica), Regioni che garantiscano il radicamento del servizio nei territori; una compagnia in cui voli e servizi siano integrati comunque. Le regole europee, se necessario, devono essere riscritte perchè il modello liberista è fallito. E’ necessario intanto costruire l’unità con le altre aziende pubbliche che stanno per subire la stessa fine di Alitalia. Condividi