di Nicola Bossi E' 'allarme rosso' per circa il 2% delle famiglie umbre indebitate con i mutui per la crescita del costo delle rate. E' quanto emerge da uno studio dell'Ance - i costruttori guidati da Paolo Buzzetti - che in un 'focus' su 'Il mercato dei mutui: piu' difficile l'accesso all'abitazione di proprieta'' "spiegano che la fascia di reddito piu' bassa di popolazione, ovvero al di sotto dei 12.000 euro, che rappresenta l'1,7% del totale delle famiglie con mutuo, e' quella che ha sofferto maggiormente questi aumenti". Secondo l'elaborazione Ance su dati di Banca d'Italia "il peso della rata sul reddito per queste famiglie, ipotizzando un periodo di ammortamento di 15 anni, e' ulteriormente aumentato ed e' arrivato al 44,2% del reddito (+11% rispetto al 2004)". Da qui la valutazione che il rialzo dei tassi potrebbe creare nel 2008 "problemi per circa il 2% delel famiglie indebitate, quasi tutti appartenenti alle classi meno abbienti". L'Ance sottolinea quindi come "il rialzo dei tassi avra', inoltre, un ulteriore effetto negativo, dal momento che verranno escluse dal mercato immobiliare quote della popolazione che nel 2004, con tassi d'interessi molto bassi, potevano permettersi di indebitarsi ed oggi, alle nuove condzioni, gli verrebbe negato qualsiasi prestito".( Condividi