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Per la crisi della Merloni di Fabriano una mozione dei gruppi di maggioranza del consiglio regionale sollecita il coinvolgimento diretto del Governo, dei parlamentari, delle amministrazioni locali, dei sindacati, delle associazioni imprenditoriali e delle forze politiche a difesa dell'occupazione e dell'economia dell'Umbria. Il documento, primo firmatario Giancarlo Cintioli, paventa un ''abbattimento della produzione industriale negli stabilimenti italiani delal Merloni del 40-50 per cento con una analoga riduzione delle unita' lavorative occupate''. La mozione chiede alla giunta regionale di impegnarsi, ''di concerto con la Regione Marche e le amministrazioni dei Comuni interessati e i sindacati, per aprire immediatamente un tavolo di confronto presso il Consiglio dei Ministri e definire cosi' un nuovo piano industriale finalizzato a rilanciare l'azienda Merloni che, in Italia, e' una delle aziende leader nella produzione di elettrodomestici per conto terzi''. Si chiedono anche '''tutte quelle misure necessarie per dare sicurezza e prospettive ai quasi cinquemila lavoratori degli stabilimenti di Fabriano, Gaifana e Gualtieri (ai quali devono aggiungersi oltre 2 mila unita' dell'indotto) che datroppo tempo si trovano in una situazione di incertezza legata al loro futuro''. Condividi