caccia cinghiale.jpg
PERUGIA - Il Presidente di Confagricoltura Umbria, Guido Vivarelli Colonna, ha inviato una lettera all'assessore regionale Lamberto Bottini in merito a quella che l'associazione degli agricoltori ritiene ''una problematica da affrontare al piu' presto'': i danni provocati dai cinghiali. La situazione, per gli imprenditori, e' definita ''ormai insostenibile''. ''Come primo atto Confagricoltura - e' detto in un suo comunicato - ha chiesto all'assessore Bottini la possibilita' di procrastinare la caccia al cinghiale sino a fine gennaio. Questo in attesa di trovare soluzioni a tutto campo che possano ridurre al minimo i danni, a tutt'oggi estremamente pesanti, provocati dagli ungulati. Danni ai quali non si puo' sopperire con i rimborsi, e non solo per le tempistiche spesso lente, ma anche perche' lo scopo dell'imprenditore agricolo e' quello di produrre reddito attraverso la propria attivita' e non attraverso i rimborsi''. Per questi motivi, Confagricoltura ''auspica l'accoglimento da parte dell'assessorato regionale della proposta avanzata''. Condividi