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TERNI - Esibendo documenti falsi ha cercato in piu' uffici postali della provincia di Terni di incassare buoni postali clonati. La truffatrice, una donna naopoletana di 29 anni, alla fine e' stata bloccata dai carabinieri che l' hanno denunciata per truffa, falso in atto pubblico, contraffazione di carta di pubblico credito e sostituzione di persona. Le e' stato anche notificato un provvedimento con il divieto di tornare a Terni per tre anni. La donna si era presentata all' ufficio postale di Terni chiedendo il rimborso di un buono fruttifero postale di 5.000 euro, esibendo anche una carta di identita'. Gli impiegati pero' si sono accorti che il buono fruttifero era stato clonato perche' quello originale era gia' stato riscosso. La truffatrice si e' accorta di essere stata scoperta ed e' fuggita lasciando il titolo di credito contraffatto e la carta di identita', risultata anche questa falsificata. Gli impiegati hanno subito chiamato gli agenti della polizia postale e, ritenendo che la donna potesse tentare il ''colpo'' in altri uffici postali della zona, hanno allertato i colleghi. Un impiegata dell' ufficio postale di Marmore ha riferito che una donna, rispondente alla descrizione della truffatrice, si era presentata per il rimborso di un buono fruttifero ma che l'operazione non era stata compiuta per problemi al sistema informatico. Poco dopo la direttrice dell'ufficio postale di Piediluco ha segnalato che la donna sospetta era davanti allo sportello per il rimborso di un buono fruttifero. Come documenti personali aveva presentato una carta di credito ed una carta di identita', risultate successivamente entrambe false. La direttrice ha chiamato subito i carabinieri ed una pattuglia della locale stazione ha subito bloccato la napoletana. Condividi