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Il circolo del Partito della Rifondazione Comunista e il gruppo dello stesso Partito all’VIII Circoscrizione, in merito alla riforma delle circoscrizioni in studio dalla IV Commissione Affari Istituzionali, esprimono nel merito e nel metodo le proprie perplessità. Per quanto riguarda l’accorpamento, in linea con la posizione uscita dalla discussione tra il coordinamento dei circoli di Perugia, la Federazione di Perugia e il Gruppo Comunale, riteniamo non idonea la scelta comparsa nei quotidiani di accorpare l’VIII Circoscrizione con la zona detta dei “Ponti”. L’importanza che riveste l’VIII Circoscrizione non può essere barattata, così ci sembra essere il metodo scelto, con una mera ricerca di seggi elettorali. Questioni come: 1. la viabilità che nei prossimi anni sarà sconvolta da novità del calibro della bretella Collestrada - San Martino in Campo – San Sisto e la trasformazione della E45 in autostrada con tanto di pedaggio; 2. la zona industriale che per spazi e necessità si è praticamente congiunta con San Martino in Campo; 3. l’VIII Circoscrizione con l’Ufficio Comunale, l’ASL e la sede dei Vigili Urbani è il riferimento istituzionale della zona che comprende San Martino in Campo, Colonnetta e Sant’Enea; rafforzano la nostra posizione. Inoltre riteniamo che il ruolo delle circoscrizioni debba essere profondamente rivisto, occorre perciò restituire a queste istituzioni potere politico, decisionale ed amministrativo dando forza al loro ruolo con maggiori investimenti economici. Non vogliamo che, come già accaduto in altre occasioni che hanno stravolto la vivibilità del quartiere, anche in questa occasione l’amministrazione comunale ci confezioni il pacco e ce lo spedisca. L’importanza che la questione riveste non può fare a meno di una partecipazione della cittadinanza alla costruzione del progetto sopra descritto. Condividi