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Da tredici circoscrizioni a soltanto cinque. E' questa la scelta fatta dalla maggioranza di centrosinistra più l'Udc (di parere diverso Sinistra Democratica) al consiglio comunale di Perugia. Un taglio sostanzioso che, dopo le previsioni del Governo Prodi, almeno mantiene un decentramento locale di qualità. Ancora nessuna indicazione sull'accorpamento dei territori e come sarà fatto: l'unica certezza che la città avrà soltanto due circoscrizioni mentre la periferia con le sue frazioni le altre tre. Perugia si riallinea dunque alle altre città italiane: l'anomalie dei tredici decentramenti era ben visibili con il confronto con città vicine ma più grandi (Firenze Bologna e Ancona) che avevano un numero nettamente inferiori di circoscrizioni. Bocciata invece la proposta della Pdl che prevedeva la definitiva soppressione dell'istituzione circoscrizione. Condividi