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Siamo fuori dal Parlamento italiano per scelta degli elettori che hanno punito la ex sinistra Arcobaleno, ma fuori dal parlamento europeo ci vuole mandare, per imposizione di legge, il governo Berlusconi con la sua proposta di legge per le elezioni europee che prevede lo sbarramento al 5% e l'abolizione delle preferenze. Si tratta di un'autentico colpo di stato contro il quale possiamo protestare in un solo modo, andando in mezzo alla gente, quella che vive tutti i giorni assillata da problemi quotidiani come il carovita, gli aumenti indiscriminati di prezzi e tariffe, la mancanza o la precarietà sul lavoro, a spiegare loro perché è giusto battersi anche contro una legge liberticida, anti-democratica, che punta solo ad espellere i comunisti e altre forze democratiche fuori dal Parlamento europeo, un luogo dove invece è giusto che siano rappresentati tutti i partiti sulla base del loro consenso. Ecco perché non potendo far sentire la nostra voce in Parlamento o sui media, mercoledì 17, dalle h 18 alle h 19, a piazza Venezia/angolo piazza San Marco, abbiamo organizzato un presidio di volontinaggio contro la legge elettorale che il governo delle destre vogliono imporre ai cittadini italiani per le elezioni europee. Condividi