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Non presentava più la dichiarazione dei redditi dal 2000, continuando però la sua attività di impianti meccanici, con un buon livello d'affari; pur emettendo fatture per le prestazioni effettuate, non le registrava e quindi non dichiarava al fisco gli incassi percepiti, sottraendosi all'imposizione tributaria. Un imprenditore ternano è stato così scoperto dalla Guardia di Finanza e denunciato, al termine di una attività di verifica fiscale nei confronti della azienda operante nel settore della impiantistica: la sottrazione a tassazione è stata di circa 2 milioni e trecentomila euro di ricavi, con evasione all'imposta IVA per 450mila euro. Nel "caos contabile" dell'impresa, i finanzieri del Comando Compagnia di Terni hanno ricostruito il volume d'affari ascoltando anche i vari clienti dell'azienda, avendo certezze sulle modalità di pagamento. Condividi