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Dal 14 settembre e fino al 18 gennaio 2009 sarà possibile, a Perugia, ammirare una serie di capolavori, circa cinquanta, che vanno dalla scuola italiana dell’800 e del 900, fino agli impressionisti europei e alle avanguardie. La mostra, dal titolo “Da Corot a Picasso, da Fattori a De Pisis” è stata curata da Vittorio Sgarbi e mette a confronto due differenti interessi collezionistici; attinge infatti da una raccolta statunitense, la Phillips Collection, e dal patrimonio di un collezionista italiano, il piacentino Giuseppe Ricci Oddi. Le opere provenienti dalla prima collezione, che addirittura è stata alla base del primo museo d’arte moderna americano, parliamo della prima metà del secolo scorso,ci mostrano prevalentemente dipinti di maestri dell’impressionismo europeo, come Monet , Cezanne o Sisley , ma anche Corot, Braque, Picasso e Kandinsky, mentre dalla collezione piacentina sono arrivate opere dei maestri italiani, come Boccioni, De Pisis o Campigli. La mostra è allestita presso Palazzo Baldeschi al Corso, ovviamente in Corso Vannucci, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, ente fautore dell’esposizione. L’occasione è più che ghiotta, e raramente si possono vedere insieme tanti grandi nomi dell’arte mondiale e per di più in Corso Vannucci. Condividi