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di Isabella Rossi Un fiume come un treno può portare lontano. Può unire terre distanti rompendo barriere che per secoli avevano interrotto la comunicazione fra i popoli, può essere il mezzo ma anche il fine di un viaggio. Con il Tevere Express, la manifestazione a cura di Walter Corelli e Graziano Vinti tenutasi a Perugia nelle giornate del 12, 13 e 14 settembre il fiume e il treno si sono intersecati più volte, sono stati mezzo e fine di un percorso dentro le memorie e le tradizioni legate al paesaggio umbro. Un lavoro già iniziato con le “Storie lunghe un fiume”, la narrazione teatrale di Giannermete Romani e Graziano Vinti, portata in scena questa estate in diverse piazze umbre. Ecco perché ad attendere il Tevere Express sabato pomeriggio alla Stazione di Sant’Anna c’era un pubblico affezionato. Per tutti, gratuito e senza impegno, un carico di buon umore assicurato dalle canzoni dei ferrovieri, scovate nel Giornale della Lega Ferrovie del 1895. Un’occasione di svago più unica che rara per i tanti bambini presenti ma anche per i loro genitori e per persone di ogni età. Dopo una fermata a Ponte San Giovanni, il Tevere Express, con a bordo un centinaio di persone ha proseguito alla volta di Pretola. Là presso la torre trecentesca, a pochi passi dal fiume, c'erano le storie delle operose lavandaie del paese ad attendere i visitatori, mentre all’interno della torre l’Associazione per l’Ecomuseo del Fiume e della Torre ha allestito un rinfresco e predisposta la proiezione di vari documenti sulla storia del paese. Claudio Giacometti, presidente dell’associazione, ha spiegato che l’Ecomuseo, il cui progetto è ora in fase di approvazione, a differenza di altri tipi di Musei e un’opera dinamica a cui tutta la popolazione è chiamata a partecipare. La stazione successiva è stata quella di Villa Pitignano dove nel CVA Walter Corelli, accompagnato dal Corciano Festival Ensemble, fondata e diretta da Andrea Franceschelli, ha prestato la sua voce al “Le incredibili Avventure di Mister Fogg”, da “Il Giro del Mondo in 80 Giorni”, il celebre romanzo di Jules Verne. Uno spettacolo che ha convinto grazie alla bravura dei professionisti, strappando un caloroso applauso a tutti i partecipanti. E non solo questo. Un misterioso messaggio in bottiglia è stato consegnato da Claudio Giacometti alla presidentessa della VI circoscrizione, Valeria Cardinali. Lo stesso messaggio verrà consegnato ai presidenti delle altre circoscrizioni perugine e all’Assessore alla Cultura Andrea Cernicchi. Il contenuto non è stato reso noto ma voci indiscrete parlano della richiesta di sostegno di un progetto, quello dell’Ecomuseo, che vedrebbe la partecipazione di tutto il perugino. Una minima idea di quello che potrebbe essere un Ecomuseo, se venisse realizzato, i passeggeri del Tevere Express se la sono fatta di sicuro. E dall’entusiasmo generale si direbbe che il progetto abbia già riscosso notevoli consensi. La manifestazione è proseguita domenica mattina con una escursione dalla Stazione di Palazzaccia. L’evento con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia e della V, VI, VII VIII e XIII circoscrizione, della Ferrovia Centrale Umbra e dell’Associazione per L’Ecomuseo del Fiume e della Torre. Condividi