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Sono molti i cittadini che in questi giorni si sono allarmati in merito alla questione dei cimiteri del Comune di Perugia. Alcuni infatti sono stati raggiunti da una raccomandata del Comune nella quale gli veniva comunicata la scadenza del contratto del loculo occupato da familiari estinti 30 anni prima. Quelli che tra questi si sono interessati presso l’ufficio competente per poter prolungare la concessione si sono sentiti rispondere che non era più possibile in base ad una Delibera della Giunta Comunale datata 22 novembre 2007, la numero 444. Quindi i congiunti del defunto si trovano davanti a queste scelte: provvedere alla traslazione del proprio caro altrove oppure se la salma risulta mummificata cremarla oppure richiedere la concessione per altri due anni nello stesso loculo previo l’obbligo di sottoporre la salma al trattamento delle sostanze biodegradanti, oppure, infine, procedere all’inumazione nel campo comune di altri cimiteri. Come la si mette insomma non si tratta di gradite prospettive per i familiari dell’estinto, per non parlare dei costi che tali operazioni verrebbero a gravare sulle tasche dei cittadini. I ponteggiani, ma i perugini tutti, hanno il sacrosanto diritto di seppellire i loro cari nel paese dove sono nati per questo dunque se necessario si dovrebbe procedere all’ampliamento del cimitero da parte dell’amministrazione tanto più che questa delibera risulta ingiusta soprattutto nei confronti dei nativi della zona, poiché i loro cari dovrebbero essere spostati per lasciare il posto, nella maggior parte dei casi, a persone nate altrove ma soltanto decedute nel quartiere. Questa delibera nega il diritto dei cittadini di mantenere le radici nel proprio territorio e al sacro luogo del riposo eterno di conservare la storia di una intera comunità che non si può cancellare. Per tutte queste ragioni preparerò un ordine del giorno nel quale chiederò al Sindaco ed alla Giunta di intervenire su tale materia rivedendo quella delibera e chiedendo l’ ampliamento del vecchio cimitero di Ponte San Giovanni. Va comunque ricordato che gli ampliamenti dei cimiteri, sono per il Comune investimenti che poi vengono recuperati attraverso la vendita dei loculi, quindi come Sinistra Democratica sosteniamo questa posizione che non andrebbe a turbare la serenità dei cittadini e dei loro cari estinti. Coordinatore Comunale di Sinistra Democratica Franco Granocchia Condividi