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di Daniele Bovi "Vogliamo dare un segnale di tranquillità, serenità, trasparenza. Questa tranquillità e serenità la vogliamo trovare in un processo diverso. Per questo chiederemo per il nostro assistito la formula del rito abbreviato". Sono certi dell'innocenza del loro assistito Walter Biscotti e Nicodemo Gentile, i quali questa mattina all'hotel Brufani di Perugia hanno incontrato la stampa per annunciare la richiesta di rito abbreviato che faranno martedì mattina di fronte al gip Paolo Micheli. Il legali di Rudy Guede hanno motivato così questa scelta: "Non vogliamo - ha detto Biscotti - favoritismi e non rincorriamo sconti di pena. Noi vogliamo la piena assoluzione del nostro assistito. Ci sono almeno dieci dettagli, dieci fatti, che sono le evidenze del ragionamento che vi stiamo proponendo e che offriremo al collegio giudicante". Alcuni di questi fatti sono stati esposti dall'avvocato Gentile: "Innanzitutto - he detto Gentile - non esiste assolutamente la violenza sessuale. Inoltre Rudy non ha nessun rapporto diretto o indiretto con l'arma del delitto o con la simulazione del reato". Non sono mancati poi riferimenti ai veleno scorsi in queste settiamne tra i pool difensivi dei tre accusati: "A noi - ha detto Gentile - non interessa chi è il colpevole, questo lo stabiliranno i giudici. Così come non ci importa dell'atteggiamento degli altri. Noi vogliamo solo l'assoluzione di Rudy". Un pool difensivo pronto a dare battaglia in aula dunque, ma che con questa mossa tenta di sottrarre Rudy al circo mediatico che prenderà il via martedì, con il più che prevedibile contorno di polemiche, accuse, controaccuse e guerra di perizie. Alla conferenza stampa del Brufani era presente anche il professor Alessandro Meluzzi, consulente medico legale della difesa dell'ivoriano: "Il processo penale - ha detto Meluzzi - per Rudy è già una pena. La mediatizzazione poi amplificherà il tutto. Già su di lui pesa un'asimmetria sociale: molti ricorderanno il 'trovato il negro, trovato il colpevole'. Con il rito abbreviato, che giudico come una scelta etica e coerente, lo sottrarremo alla kermesse mediatica. Inoltre bisogna aggiungere che l'unica ricostruzione dei fatti di quella sera che combacia con gli elementi in mano all'organo giudicante è proprio quella di Rudy. Bizzarra, oscena, tra water pieni e water vuoti, ma coerente. Sempre a favore di Rudy - ha concluso Meluzzi - pesa un altro fatto: coloro che hanno ripulito la casa dopo il delitto hanno avuto cura di far sparire molte tracce, tranne quella che inchiodava Rudy lì, ovvero le feci nel water. Dico, uno ripulisce interamente una casa e non tira lo sciacquone? Queste sono manomissioni pesanti". Condividi