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UMBERTIDE – Nel corso di una serie di controlli lungo le sponde dei corsi e specchi d’acqua del territorio provinciale in atto da parte della Polizia provinciale di Perugia, negli ultimi due giorni sono state scoperte irregolarità nella zona dell’Alto Tevere. Le irregolarità hanno riguardato soprattutto le licenze e gli strumenti impiegati. In particolare, presso il campo gara di Umbertide, sei individui (di cui cinque rumeni e un italiano) sono stati sorpresi mentre esercitavano l’attività senza licenza (in quattro casi) o con licenza scaduta (in due casi). Nel corso degli stessi controlli gli uomini del Corpo hanno sequestrato sei canne, provvedendo anche a liberare i pesci catturati. Si tratta dei primi risultati della nuova campagna di controlli messa in campo dalla Polizia provinciale anche a seguito delle sollecitazioni lanciate dall’assessore provinciale alla programmazione faunistica Massimo Buconi nel corso dell’incontro avuto dallo stesso con gli agenti immediatamente prima della preapertura della caccia. In quella circostanza infatti Buconi mise in luce anche l’esigenza di intensificare i controlli sull’attività di pesca svolta lungo le sponde fluviali, considerate le numerose segnalazioni pervenute all’Ente da parte dei cittadini in merito al verificarsi di vari episodi di irregolarità. Condividi