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PERUGIA - Il Comune di Perugia ha lanciato oggi un progetto per diffondere e incentivare l'uso di un numero verde, 800 290 290, contro la tratta di esseri umani. Chiamandolo si possono segnalare situazioni a rischio e meritevoli di approfondimento da parte delle forze dell'ordine e dei servizi sociali. L'Amministrazione comunale perugina, in particolare, ha messo a punto una campagna di comunicazione, presentata oggi in una conferenza stampa, che ha come slogan ''Chiama libera tutti''. Prevede l'impiego di 2.100 locandine che riportano il messaggio ''Combattiamo insieme lo sfruttamento sessuale, lo sfruttamento lavorativo e l'accattonaggio forzato'', tradotto in piu' lingue (italiano, inglese, albanese, rumeno, russo, portoghese, cinese, arabo, spagnolo) e di oltre 400 manifesti di varie dimensioni che saranno affissi tra quest'anno e il prossimo. Verranno inoltre utilizzati 3 mila adesivi e 30 mila biglietti informativi. Il Comune ritiene - e' stato detto, secondo quanto riferisce Palazzo dei priori in una nota - che una pratica assidua dell'iniziativa non solo puo' portare a interventi tempestivi e mirati in grado di contrastare singole situazioni di degrado e crimine, ma rappresenta anche una costante pressione sui moderni schiavisti. ''Il numero non parte oggi - ha ricordato l'assessore ai servizi sociali Tiziana Capaldini - ma e' un progetto nazionale attivo dal 2000, quando fu approvato dal ministero per le Pari Opportunita'. Noi abbiamo aderito e vogliamo ora coinvolgere piu' cittadini possibile, percio' chiediamo a tutti di chiamare''. Obiettivo del progetto e' di informare sulle opportunita' offerte dalla legge per accedere ai programmi di protezione sociale, offrire risposte sia allevittime che a chi desidera aiutarle ad uscire dalla condizione di costrizione e schiavitu', dare informazioni sulla tutela della salute, attivare la rete dei servizi sociali e sanitari. Le informazioni sono ''neutrali'' ed anonime. Le chiamate pervengono ad una postazione centrale che, a sua volta, in base al luogo di provenienza, le smista ad una delle 14 strutture territoriali. Il Comune di Perugia - e' stato detto - e' l'unica postazione locale presente in Umbria e gestisce il servizio attraverso un'apposita convenzione stipulata con la cooperativa sociale ''BorgoRete'' e l'associazione ''Arcisolidarieta' Ora d'Aria''. Il servizio e' attivo ogni giorno, 24 ore su 24 e ha ricevuto, fino ad ora, circa 50 telefonate all'anno. La campagna locale di comunicazione nasce dalla necessita' di diffondere capillarmente la conoscenza del numero soprattutto da parte dei cittadini, che potranno divenire parte attiva dei percorsi di aiuto alle vittime. Ad oggi, infatti, lo strumento e' utilizzato essenzialmente dalla rete istituzionale e dei servizi. Condividi