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Il magico suono dello Stradivari di Salvatore Accardo sposa le note del pianoforte di Laura Manzini nel concerto in programma al Festival delle Nazioni, questa sera nella chiesa di San Domenico di Città di Castello. In programma musiche di Paganini, Ravel, Brahms e Mozart, riproposte da due fuoriclasse della musica internazionale. "Non credo che esista oggi un altro pianista che, come Laura, sappia da un momento all'altro adattarsi a tutti i generi di musica, con una facilità e una tecnica eccezionali. Ha una sicurezza e un aplomb totali", così il maestro Accardo ha presentato la pianista che lo affiancherà nel concerto di domani. Un complimento importante, visto che viene da uno dei più apprezzati musicisti a livello internazionale, nominato Cavaliere di Gran Croce nel 1982 dal Presidente della Repubblica Pertini, "Most Honorable Professor" del Conservatorio di Pechino dal 1996, insignito nel 1999 Commandeur dans l'ordre du me'rit culturel, la più alta onorificenza del Principato di Monaco. Da parte sua, Laura Manzini ha vinto il suo primo concorso all'età di otto anni, il primo di una lunga serie di riconoscimenti che costellano una carriera che la vede attiva in tutta Europa, Asia, America. Durante un concerto, viene ascoltata da Salvatore Accardo che la invita a esibirsi in duo al Palazzo del Quirinale in un concerto in onore di Mikhail Gorbaciov, durante la prima visita ufficiale del premier russo in Italia. Da allora inizia un'intensa collaborazione con il celebre violinista con cui effettua numerose tournée in tutto il mondo e incisioni discografiche. Condividi