vino.jpg
ROMA - Ecco un quadro, regione per regione, delle previsioni vendemmiali fornite da Fedagri-Confcooperative, alla luce del clima incerto in alcune aree della penisola dove l'alternarsi di piogge, grandinate e forti esposizioni solari hanno causato la perdita di parte del raccolto in Lombardia (-20%), Piemonte (-15%), Friuli Venezia Giulia (-10%), Valle d'Aosta (-10%), Umbria (-15%), Campania (-5%) e Sardegna (-20%). Buoni incrementi di produzione si registreranno in Sicilia (+40%), Marche (+20%), Abruzzo (+25%), Puglia (+12%), Toscana (+10%), Veneto (+5%), Lazio (+5%), Calabria (+5%), Molise (+5%) e Liguria (+2%) a compensazione delle perdite straordinarie registrate dalla passata vendemmia. Stabili Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Basilicata, i cui volumi del 2008 saranno in linea con quelli del 2007. A livello aggregato, osserva infine Fedagri-Confcooperative, continua il trend negativo della produzione in calo dal 2001 quando in Italia si producevano ben oltre 52 milioni di ettolitri.''Si tratta di una contrazione dettata dal continuo miglioramento qualitativo dei nostri vini direttamente nelle vigne - secondo il presidente di Fedagri Paolo Bruni- ma anche dal persistere della riduzione dei consumi domestici che, ancora nel 2007, ha registrato un calo del 4,6% per il consumo rispetto all'anno precedente''. Condividi