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di Nicola Bossi La Mostra del Pintoricchio, i gioielli di Corso Vannucci e poi anche una tappa, per una foto ricordo, alla casa degli orrori per eccellenza a Perugia: ovvero l'appartamento di via della Pergola dove venne uccisa Meredith Kercher. E' questo l'itinerario di moltissimi turisti italiani e stranieri (inglesi in prevalenza) che si sono alternati per tutto il mese di agosto nel capoluogo di regione. L'interesse dunque per l'omicidio di Meredith resta altissimo anche perchè la storia, con la sua scia di sesso estremo e sangue, ha affascinato morbosamente un pubblico prevalentemente giovane. Nella villetta di via della Pergola i mazzi di fiori e anche le lettere continuano ad arrivare. Lo stesso accade per le rischieste di matrimonio per una delle indagate di questa storia: l'americana Amanda Knox, considerata - a torto o ragione - la donna fatale della storia, anche se lei da sempre si definisce estranea all'omicidio. Le telecamere, le macchina fotografiche e le folle di turisti hanno convinto - anche se questa non è la sola ragione....ce ne è una anche di semplice sicurezza stradale - a cambiare la rendiera che costeggia la villetta che era stato quasi divelta da un passato incidente stradale. Condividi