pedofilia.jpg
Il Gip Maria Gabriella Tascone ha deciso di non rimettere in libertà l'uomo, residente a Terni ma pescarese di nascita, che lo scorso 10 agosto era stato arrestato sulla spiaggia di Sant'Angelo (Pescara) per violenza sessuale nei confronti della figlia di 8 anni. I testimoni parlarono di atteggiamenti inequivocabili. Ma sia per l'imputato che per i suoi difensori la presunta violenza sessuale non sarebbe altro che una clamorosa svista da parte di alcuni villeggianti. Gli avvocati Vittorio La Piscopia e Stefano Teti nella loro richiesta di scarcerazione hanno spiegato alcune dinamiche: la bambina - essendo ancora piccola - si trovava distesa sulla spiaggia nuda dopo aver fatto il bagno, accanto ovviamente al padre con cui di tanto in tanto giocava. Una normale situazione, per la difesa, trasformata da una svista in una tragedia familiare. Resta in carcere il pescarese di 42 anni, residente a Terni, accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia di 8 anni. Questa ricostruzione sarà ora sottoposta al Tribunale dell'Aquila per un nuovo tentativo di rimessa in libertà dell'imputato. Condividi