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CITTA' DI CASTELLO - I carabinieri della compagnia di Citta' di Castello con due operazioni antidroga hanno arrestato uno spacciatore marocchino di 21 anni, residente ad Umbertide, che era uno dei principali canali di rifornimento del mercato della Alta Valle del Tevere, ne hanno denunciato un altro (che nascondeva le dosi perfino nelle cassette delle elemosine delle chiese) ed hanno recuperato oltre un etto di stupefacenti. Il marocchino e' stato fermato dai militari del nucleo operativo e radiomobile a bordo di un'autovettura con altri due giovani tifernati. E' stato perquisito e gli sono stati trovati un etto di hashish, suddiviso in dosi e pronto per lo spaccio, e piu' di un grammo di cocaina. Per lui sono scattate le manette. Gli sono stati sequestrati anche un telefono cellulare e circa 200 euro in contanti, provento dell'attivita' di spaccio. Sono in corso accertamenti sui due giovani che erano con lui e che probabilmente verranno segnalati quali assuntori di sostanze stupefacenti. Con questa operazione - come detto - i carabinieri ritengono di avere bloccato un importante canale di rifornimento della droga nell'Alta Valle del Tevere poiche' l' arrestato era un punto di riferimento per i consumatori locali, soprattutto tra Umbertide e Citta' di Castello. I carabinieri della stazione di Trestina invece, a conclusione di indagini durate alcuni mesi, hanno denunciato un 40/enne di Citta' di Castello per traffico illecito di sostanze stupefacenti. L' uomo era solito lasciare le dosi in posti diversi (addirittura all'interno delle cassette per le offerte delle chiese cittadine) indicando di volta in volta agli acquirenti il luogo dove si trovavano. Nel corso di questa operazione sono stati sequestrati circa 2 grammi di cocaina e circa tre grammi di eroina. Condividi