Alle 14.08 ad Assisi in centinaia non avranno occhi per la sfavillante inaugurazione dell'Olimpiade di Pechino. Ma gli occhi saranno rivolti alla torre civica da dove il suono delle campane, secondo gli organizzatori per il Tibet Libero, espanderanno in tutto il mondo il grido di pace e di libertà delle popolazioni oppresse dal regime dai due volti della Cina (comunismo per tutti e capitalismo mirato per alcune decine di milioni di abitanti). Da più di tre ore è iniziata la manifestazione di Assisi, ribatezzata "Da Assisi al mondo: un messaggio di Pace e di non violenza", che ha visto come primo atto un seminario sui diritti civili e libertà di religione. Presenti Emma Bonino, Matteo Mecacci (deputato radicale-Pd e presidente dell'intergruppo parlamentare per il Tibet), Lucio Malan (senatore del Pdl e vicepresidente dell'intergruppo parlamentare per il Tibet) e Bruno Mellano, presidente dei Radicali italiani. Alla manifestazione ha aderito - anche se non è presente - il ministro per le politiche giovanili Giorgio Meloni che ha inviato un saluto: "La manifestazione di oggi è una preziosa opportunità di fratellanza tra i popoli che deve rappresentare necessariamente anche una sollecitazione significativa sul tema della libertà, della tolleranza civile e religiosa. Queste sono state le ragioni che hanno giustificato l'assegnazione dei Giochi alla Cina, dunque mi sembrerebbe improprio oltre che ingiusto dimenticarlo proprio in occasione dello svolgimento degli stessi". bnc Condividi