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TERNI – E’ stato presentato stamattina a Palazzo Bazzani lo studio di fattibilità della multiutility provinciale per la gestione dei servizi pubblici a rilevanza economica. L’illustrazione del progetto si è svolta nell’Ufficio di Presidenza in occasione della riunione fra il Presidente, Andrea Cavicchioli, il rappresentante dell’Advisor, Marco Mariani, e le segreterie confederali e di categoria delle organizzazioni sindacali. Nel corso dell’incontro sono stati indicati i punti salienti della Due Diligence preliminare con la valutazione di fattibilità e l’individuazione dei vincoli giuridico-normativi relativi all’assetto societario e al percorso operativo. E’ stata inoltre illustrata la normativa recentemente approvata, ed in corso di promulgazione, relativa alla gestione dei servizi pubblici locali con l’incidenza che la stessa ha nel percorso proposto. Entro settembre verranno completati lo schema di assetto societario, lo statuto e il piano industriale per consentire l’elaborazione degli schemi di atti deliberativi di competenza dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa. I sindacati hanno confermato il giudizio positivo e il sostegno agli obiettivi del progetto, sottolineando la necessità di verificare gli ulteriori passaggi e le dinamiche occupazionali. “L’obiettivo – dichiara il Presidente Cavicchioli in merito alla multiutility – è quello di concludere il percorso entro la fine dell’anno, tenendo conto della necessità di costituire un punto di riferimento unitario per la gestione dei servizi pubblici locali su scala provinciale aperto alla collaborazione in un’ottica regionale per dar seguito alle giuste aspettative di prestazioni efficienti a costi adeguati. La costituzione della multiutility – ha proseguito- ha avuto un riconoscimento positivo al di là degli schieramenti politici e sarebbe opportuno che questo ed altri temi che riguardano il futuro del nostro territorio fossero preservati da diatribe pre elettorali, con un impegno bipartisan e con la volontà di collaborazione anche in questa fase fra maggioranza e opposizione nell’interesse delle nostre comunità”. Condividi