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di Eugenio Pierucci PERUGIA - Come anticipo alla lunga serie di dati e considerazioni che delineano un bilancio complessivamente positivo dell’attività dell’ente, la presidente della giunta regionale, Maria Rita Lorenzetti ha servito, come primo piatto assai gustoso alla stampa chiamata alla tradizionale conferenza di fine anno, quelle che lei stessa ha definito tre buona notizie: la prima è la conferma dell’ottimo giudizio espresso sull’Umbria della Agenzie di ratings internazionali Mody’s e Standard&Poor’s; la seconda riguarda, invece, il buon andamento del settore turistico; la terza il superamento dei 40.000 passeggeri all’aeroporto di Sant’Egidio. Ma andiamo per ordine. Sia Mody’s, con il suo Aa3, che Standard&Poor’s, che ha assegnato un A+. hanno espresso il loro gradimento per come viene amministrata la Regione. Ottima cosa, per la Lorenzetti, convinta com’è che la prima dote di un buon amministratore pubblico è quella di saper governare in casa propria e le motivazioni che stanno alla base di questi pronunciamenti sono tali da stroncare qualsiasi critica malevola e da giustificare pienamente tanta soddisfazione: buona gestione e trasparenza del bilancio; situazione finanziaria stabile, basso livello di indebitamento regionale (inferiore alla media delle regioni europee, con ratong Standard&Poor’s): spesa sanitaria sotto controllo; ottima situazione di liquidità; stretto controllo dei costi amministrativi dell’ente. E la Lorenzetti non ha mancato di far notare come si tratti di riconoscimenti più alti assegnati alle Regioni italiane, nel caso di Standard&Poor’s allo stesso livello di quello assegnato alla Repubblica italiana. Ben peggio è andata a tante altre regioni, i cui livelli di indebitamento sono tali da essere ormai praticamente governate dalla Ragioneria dello Stato che prescrive loro quanto e dove spendere e dove, invece, tagliare. Quanto, invece, al turismo in Umbria, dopo il buon andamento del 2006, quando era stato raggiunto il traguardo dei 6 milioni di visitatori, era difficile pensare per l’immediato il proseguimento di questo trend di crescita. Invece - ha dichiarato la Lorenzetti - abbiamo fatto ancora meglio, salendo di un ulteriore 2% nel corso del 2007. Anche in questo caso in misura superiore alla media nazionale. Infine, ultimo bocconcino stuzzicante, il superamento dei 40.000 passeggeri all’aeroporto regionale di Sant’Egidio. Traguardo assai lusinghiero non solo perché va ben oltre le aspettativa di inizio anno, ma anche perché (aggiungiamo noi) allontana lo spettro della possibile concorrenza che potrebbero portare allo scalo regionale altri scali assai prossimi all’Umbria. Condividi