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ROMA - Federica Galloni riconfermata soprintendente ai beni architettonici di Roma, Anna Maria Affanni alla soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma, Rieti e Viterbo, Vittoria Garibaldi soprintendente ai beni storici e artistici dell'Umbria. Sono alcune delle nomine che, su indicazione del ministro Bondi, si starebbero formalizzando in queste ore al ministero dei beni culturali per i 216 posti di dirigenti di seconda fascia. Lo rivela la Uil Beni Culturali, che in una nota definisce ''scandalose'' le scelte del ministro. ''Anche Bondi - scrive il segretario generale del sindacato Gianfranco Cerasoli puntando il dito in particolare sulla nomine di Garibaldi, Galloni, Affanni e Fozzati - si conferma come chi segue le logiche che vanno contro la trasparenza , il merito , le capacita'''. E il sindacato e' polemico anche per la non riconferma di Daniele Carletti nel ruolo di dirigente per la valorizzazione e tutela del paesaggio: ''l'aver revocato il contratto a Carletti - denuncia Cerasoli- significa che Bondi non ha alcuna intenzione di applicare il codice dei beni culturali''. Questi, anticipa il sindacalista, gli altri nomi dei soprintendenti di cui sarebbero in corso le nomine attraverso i direttori centrali e regionali: Luigi Fozzati, soprintendente ai beni archeologici del Friuli; Maurizio Galletti Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici per l'Abruzzo; Gabriele Tola Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici per la Sardegna; Rossella Vodret Soprintendente ai beni storici e artistici del Lazio con esclusione di Roma; Alberto Artioli Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici di Milano; Francesco Pernice Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici di Torino; Paola Grifoni Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici di Firenze; Anna Di Bene Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici di Perugia; Renata Codello Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici di Venezia e Laguna. Condividi