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PERUGIA – Ha una dotazione finanziaria complessiva di 32 milioni di euro, in grado di sviluppare investimenti complessivi per circa 100 milioni di euro, il “Pacchetto competitività” 2008 con cui la Regione Umbria prosegue l’azione di promozione e sostegno volta ad accrescere la competitività del sistema delle imprese umbre. L’insieme dei provvedimenti, che saranno attuati attraverso bandi che la Regione si appresta ad emanare, finalizzati a sostenere i processi di innovazione e lo sviluppo della ricerca industriale e sperimentale, la crescita dimensionale e l’aggregazione tra imprese, è stato illustrato stamani nell’ambito di un convegno promosso dall’assessorato regionale allo Sviluppo economico, i cui lavori sono stati conclusi dalla presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti. “La programmazione di consistenti risorse a favore del sistema produttivo regionale – ha detto, introducendo i lavori, l’assessore allo Sviluppo Economico Mario Giovannetti - rappresenta un segnale forte di attenzione alle esigenze delle imprese regionali in un momento in un cui gli indicatori congiunturali mostrano segnali di stasi dell’economia. La partecipazione del sistema delle imprese – ha sottolineato – è cresciuta qualitativamente e quantitativamente, dimostrando di saper cogliere le opportunità offerte dai precedenti tre ‘Pacchetti’ con i quali, da fine 2004 al 2007, la Regione ha messo a disposizione circa 100 milioni di euro”. Con il “Pacchetto Competitività” 2008, ha spiegato Giovannetti, “abbiamo introdotto alcune significative innovazioni. Per la prima volta – ha precisato – è previsto il sostegno ai progetti per innovazione e ricerca delle grandi imprese, a condizione che sia coinvolto in essi il sistema delle piccole e medie imprese, per stimolare il ruolo trainante che le grandi sono in grado di esercitare sulle altre. Abbiamo, inoltre, esteso i provvedimenti al commercio, una novità assoluta in Italia, e abbiamo ampliato ulteriormente gli strumenti di sostegno anche ai temi del risparmio energetico e dell’efficienza energetica per consentire al più ampio numero di imprese possibile di cogliere tutte le opportunità di crescita e di rafforzamento della competitività, nell’interesse del mondo della produzione e della società regionale nel suo complesso”. Per il finanziamento del “Pacchetto Competitività” 2008, la Regione Umbria “si avvarrà prevalentemente –ha spiegato Lucio Caporizzi, coordinatore dell’Area Programmazione della Regione Umbria - delle risorse della programmazione comunitaria 2007/2013, in particolare degli Assi I e III del ‘Por Fesr’ (Programma Operativo Regionale Fondo europeo di sviluppo regionale), che destinano complessivamente in sette anni circa 212 milioni, su un totale di 348 milioni di euro, rispettivamente ad innovazione ed economia della conoscenza e all’efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili”. “La Regione Umbria – ha sottolineato il direttore regionale allo Sviluppo economico, Ciro Becchetti – è fra le prime due Regioni a livello nazionale per gli strumenti che, in rapporto alle sue dimensioni, ha attivato per sostenere e promuovere innovazione e ricerca, ed è la prima in Italia se si considerano i tempi che intercorrono tra l’emissione dei bandi e la chiusura delle istruttorie, appena un anno”. Becchetti ha fornito anche alcuni dati a dimostrazione dell’incremento dell’attività di ricerca, ha rilevato, che la strategia regionale ha prodotto nel sistema delle imprese umbre. “Per il primo dei tre bandi del ‘Pacchetto’ 2007 – ha detto – volto a incentivare la ricerca nel manifatturiero in base all’art.11 della legge 598/84, sono stati presentati 112 progetti, per 21 milioni di contributi richiesti e un investimento complessivo previsto di 47 milioni di euro. Sono state 292 le imprese coinvolte dal bando per ‘reti stabili di imprese’, con una richiesta di contributi per 83 progetti pari a oltre 32 milioni e investimenti superiori a 102 milioni di euro. Per il bando per i Progetti integrati (Pia) sono stati presentati 249 progetti, con spese per 155 milioni, di cui 117 per investimenti innovativi, 10 per servizi e 26 milioni e mezzo per ricerca e sviluppo. La richiesta di contributi è di circa 30 milioni di euro. Guardando solo ai progetti di ricerca, sono 255 le imprese che hanno scommesso su questa per competere per un valore di oltre 100 milioni di euro, oltre un terzo del totale di 303 milioni di investimenti”. Il “Pacchetto” 2008 prevede, ha spiegato il direttore regionale “cinque bandi cui se ne aggiungerà un altro, o due, relativo all’energia”. È previsto che potranno essere emanati a partire dalla seconda metà di settembre, e comunque solo dopo “la pubblicazione del nuovo regolamento di esenzione degli aiuti che è stato recentemente approvato dalla Commissione Europea”. Le novità e le opportunità del “Pacchetto Competitività” 2008 sono state illustrate in dettaglio dai dirigenti dei Servizi regionali competenti: Luigi Rossetti (Politiche industriali e per il credito alle imprese), Sabrina Paolini (Servizi innovativi alle imprese e diffusione dell’innovazione), Emma Bobò (Politiche di sostegno alle imprese) ed Enzo Santucci (Commercio). Condividi