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CITTA' DI CASTELLO - La squadra anticrimine del commissariato di polizia di Citta' di Castello ha arrestato in flagranza di reato un pregiudicato tifernate, Michele Egidia, di 41 anni, che spacciandosi per ''giudice''e ''guardia del tribunale di Firenze'' era riuscito, in piu' occasioni, a farsi consegnare da una anziana, che vive nel centro storico di Citta' di Castello, una somma complessiva di ''molte decine'' - hanno riferito gli inquirenti - di migliaia di euro. L' uomo, che si presentava alla sua vittima con in dosso una divisa di guardia giurata e che esibiva un falso tesserino, e' stato arrestato ieri mentre ritirava l' ennesima somma di denaro. E' accusato di sostituzione di persona, usurpazione di titolo ed estorsione. Secondo l' accusa l' arrestato da molto tempo telefonava alla anziana presentandosi talvolta come magistrato, giudice o ''guardia'' del tribunale di Firenze. La vittima - hanno riferito gli inquirenti - pensava di avere a che fare con piu' persone mentre invece era sempre e solo il pregiudicato a telefonarle. Questi era riuscito ad acquistare la sua fiducia ed a soggiogarla psicologicamente con la promessa di aiutarla a risolvere problemi personali e di suoi parenti ma anche con minacce e ricatti. In piu' occasioni, con la divisa di ''guardia'' ed il falso tesserino, l' aveva incontrata per farsi consegnare somme di denaro. Alla fine, di fronte alle ripetute richieste,l' anziana aveva segnalato il fatto alla polizia. Il pregiudicato si e' fatto nuovamente vivo con lei per telefono, presentandosi come giudice del tribunale di Firenze con la richiesta di altri soldi per evitare ''ripercussioni legali'' ad alcuni parenti della donna. All' appuntamento per la consegna della somma di denaro richiesta ieri c' erano pero' anche i poliziotti che lo hanno ammanettato. Le indagini proseguono poiche' gli inquirenti sospettano che il pregiudicato abbia estorto soldi, con modalita' simili, anche ad altri anziani e per questo hanno loro rivolto un appello a presentarsi in commissariato. Condividi