CASTELLO ASS. CATEGORIA.jpg
CITTA’ DI CASTELLO - Si apre la fase partecipativa per la redazione del progetto con cui il comune di Città di Castello concorrerà ai finanziamenti nell’ambito del Puc, il Piano urbano complesso della Regione dell’Umbria. Nella giornata di ieri il sindaco Fernanda Cecchini ha incontrato le associazioni di categoria per una prima valutazione della materia. Era presente anche il funzionario regionale Sirio Bartolucci che ha illustrato le caratteristiche del bando. “L’intervento del Contratto di quartiere” ha dichiarato il sindaco “pur essendo imponente, non esaurisce tutte le problematiche del centro storico: abbiamo intenzione di inserirci nel Puc, continuando l’opera di riqualificazione della città dentro le mura e privilegiando le porzioni non comprese nell’attuale programma di lavori. Tra queste l’ospedale vecchio rappresenta il complesso maggiormente impegnativo perché allo stato attuale non è interessato da alcuni progetto di recupero e riutilizzo. Lo strumento del Puc” ha continuato il sindaco “ci permette di attivare le sinergie pubblico-privato che sono state alla base del Contratto di quartiere e allo stesso tempo di attivare un confronto allargato a cui la consulta del centro storico, che si insedierà il 28 luglio, sarà chiamata a dare un contributo significativo”. “Durante l’incontro con le associazioni di categoria” ha concluso la Cecchini “sono emerse proposte interessanti e soprattutto la disponibilità a collaborare nel progetto, la cui redazione, curata da un gruppo di lavoro, dovrà essere completata e presentata entro il 30 settembre, termine di scadenza del bando. In particolare Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti si sono dette pronte a lavorare sul fronte del marketing territoriale, coniugando alle potenzialità del Puc un’occasione di sviluppo e di crescita competitiva per le imprese locali”. Condividi