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PERUGIA - Le foto della casa di Marsciano subito dopo l'omicidio di Barbara Cicioni sono state mostrate stamani nel corso della seconda udienza davanti alla Corte d'assise di Perugia del processo a carico del marito, Roberto Spaccino, accusato di essere l'autore del delitto. Le immagini sono state proiettate durante la deposizione di una operatrice del 118 che e' stata una delle prime a testimoniare. Mostrano le varie stanze della villetta di Compignano di Marsciano. La cucina con i panni appena stirati su un tavolo, i cassetti in disordine e quindi la camera da letto. Nelle foto di quest'ultima stanza anche il cadavere della donna, uccisa all'ottavo mese di gravidanza, riversa a terra accanto al letto e con indosso una camicia da notte chiara. Spaccino, presente in aula, ha assistito alla proiezione delle immagini a testa bassa. Non ha quasi mai alzato lo sguardo e a tratti e' sembrato che piangesse. L'uomo - difeso dagli avvocati Michele Titoli e Luca Gentili - ha sempre respinto l'accusa di avere ucciso la moglie. Nell'udienza di oggi e' prevista la testimonianza di una ventina tra carabinieri e appartenenti al 118. Condividi