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PERUGIA- Non parte la commissione d'inchiesta della Provincia di Perugia su Appaltopoli. Fermi sulle rispettive posizioni, gli opposti schieramenti politici del consiglio provinciale non hanno trovato un punto d'accordo nella riunione di ieri e l'organismo, con l'indicazione dei soli 6 membri di maggioranza (sui nove totali), e' rimasto al palo. Alla conferma da parte del centro sinistra della sua volonta' di procedere al varo della commissione, ha fatto riscontro l'accusa da parte del centro destra di voler procedere con un ''inaccettabile atto unilaterale''. Ci sono stati, nel corso della seduta consiliare, diversi tentativi per trovare un accordo e vari appelli ad abbassare i toni del confronto e svelenire il clima, ma l'opposizione non ha cambiato parere e ha detto ''No'' alla richiesta di riaprire il confronto su basi diverse. Per il centro sinistra, e' stato il capogruppo Pd, Lazzaro Bogliari, a ribadire che ''la maggioranza, tenendo conto dei vincoli di regolamento, cerchera' le forme idonee per fare quello che si era ripromessa con la commissione d'inchiesta'' sulla vicenda degli appalti. Condividi