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VALNERINA - La Comunità Montana della Valnerina ha dato il via a dodici progetti di manutenzione straordinaria che interesseranno le sponde del fiume Nera nei comuni di Cerreto di Spoleto, Vallo di Nera, Sant’Anatolia e Scheggino. Verranno eseguiti lavori per circa cinquecentomila euro che permetteranno di riparare i danni causati dalle piene autunnali e invernali, quando, a causa delle piogge abbondanti e delle nevicate, il fiume straripando e uscendo dal suo corso, aveva allagato terreni e abitazioni circostanti, rovinando diversi argini con la forza delle acque. In particolare la Valnerina beneficerà dei finanziamenti assegnati dallo Stato dopo l’alluvione del novembre 2005 quando era stata dichiarata la situazione di calamità ed emergenza. In quell’occasione furono molti i danni rilevati e segnalati dalla Comunità Montana che fu all’opera sin dall’inizio della piena, dando l’allerta e rimuovendo diverse situazioni critiche, presidiando giorno e notte il fiume Nera e l’affluente Corno, i due maggiori corsi d’acqua. I dodici interventi disposti dalla Comunità Montana, che costituiscono una parte delle necessità effettivamente segnalate sul territorio, riguardano il comune di Cerreto di Spoleto nella frazione di Borgo, dove, con un altro progetto, verrà risistemato il ponte sul Nera vicino alla chiesa di San Lorenzo; il comune di Vallo di Nera nel paese di Piedi paterno e in località Borbonea; il comune di Sant’Anatolia di Narco presso Castel San Felice e nelle località di Palombara e Valpiccione; il comune di Scheggino nel centro abitato del capoluogo e nelle località Barvano e Pisciarelli. Il gruppo di personale idraulico-forestale della Comunità Montana provvederà a svolgere lavori di difesa delle sponde con scogliere in pietrame, a ripristinare le sagome degli argini erosi, a risistemare i profili dell’alveo del fiume, a tagliare la vegetazione che impedisce lo scorrere delle acque e a rimuovere tronchi o altri sbarramenti che si sono creati a seguito del trascinamento della corrente. Condividi