MADRE DI UMBERTIDE MORTA PER SALVARE I FIGLI/ IL MEDICO LEGALE CONFERMA: SI E’ TRATTATO DI ASFISSIA PER ANNEGAMENTO

FANO (PESARO URBINO) - Asfissia da annegamento. E' questa la conclusione dell'ispezione cadaverica esterna condotta dal medico legale dell'ospedale Santa Croce di Fano sul corpo di Marcella Monini, la turista quarantenne di Umbertide, morta sabato a Torrette mentre tentava di salvare dalle onde i due figli adottivi di sette anni, con i quali era entrata in mare nonostante la bandiera rossa di pericolo. Secondo il medico, la donna potrebbe aver accusato un calo di pressione che le ha fatto perdere conoscenza, trascinandola al largo (e' stata recuperata a 200 metri dalla riva) insieme ai bambini, poi tratti in salvo da un bagnino. La procura di Pesaro ha chiuso l'inchiesta, e concesso il nulla osta per la sepoltura. Marcella Monini era insegnante di matematica. Il marito, Roberto Baldinelli, 47 anni, e' un giornalista dell'Ufficio stampa del Comune di Umbertide. Al momento della tragedia l'uomo si trovava in casa.