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PERUGIA – Offrirà anche una serie di servizi interattivi-multimediali per la fruizione del territorio del Parco Naturale dell'Isola e dell'area geografica circostante il futuro complesso del rinnovato Monastero di San Secondo alla Polvese, una volta chiusi i lavori di recupero. Lo stabilisce tra le altre cose un protocollo d’intesa che la Provincia di Perugia, nella persona del suo presidente Giulio Cozzari ha sottoscritto con il Centro Italiano di Studi superiori sul turismo e la promozione turistica di Assisi (Cst). L’Amministrazione provinciale ha avviato da tempo un intervento teso al restauro e al recupero funzionale del complesso monumentale di S. Secondo ad Isola Polvese, da destinare a Centro Studi di didattica ambientale ed integrato con la realizzazione di un sistema informativo di valorizzazione e promozione dell'area, di natura culturale, storica e turistica. Ed in particolare tale intervento, denominato "Progetto Sistema Integrato Isola Polvese" ha come obiettivo principale il come detto il recupero funzionale dell'Abbazia degli Olivetani (o Monastero di San Secondo) e la creazione di una serie di servizi interattivi-multimediali. Fino ad ora si è preceduto al recupero storico-architettonico dell'Abbazia al fine di restituirle la sua originaria fruibilità per integrarla con le esigenze antropiche e di sviluppo dell'economia turistica locale. Adesso, al fine di accelerare la completa realizzazione del progetto in questione, si è deciso di coinvolgere un soggetto altamente qualificato nel campo del turismo e idoneo a supportare l'Ente per le seguenti attività: la progettazione esecutiva ed analitica, con particolare riferimento alla definizione del ruolo e dei contenuti del Museo da localizzare all'interno dell'Abbazia, nonché alla valorizzazione turistica dell'area dell'Isola Polvese; la partecipazione alle Commissioni di valutazione per l'eventuale affidamento di incarichi di fornitura di servizi relativi alle attività in oggetto; il monitoraggio delle attività e dei risultati progettuali. La scelta di collaborare con il Cst, di cui è socia anche la Provincia, è legata al fatto che, come si evince dallo stesso Protocollo d’intesa, il Centro contribuisce da tempo alla promozione del turismo in Umbria. In particolare esso opera oltre che nel campo della didattica e della ricerca, anche al fine di realizzare iniziative volte a favorire lo sviluppo e la realizzazione del sistema turistico umbro, pubblico e privato. L’accordo sottoscritto da Provincia e Cst consiste nell’attuare insieme iniziative di collaborazione nel corso degli anni 2008-2009 relativamente al progetto di realizzazione del Centro Studi di didattica ambientale presso il complesso monumentale di S. Secondo. In questo quadro la Provincia metterà a disposizione del Centro i locali relativi al complesso monumentale di S. Secondo nonché le attrezzature informatiche per l'implementazione del sistema informativo. Il Servizio Sistema Informativo della Provincia provvederà all'attuazione di tale intesa di concerto con il Servizio Sostegno alle Attività Produttive e Partecipazioni Azionarie. Condividi