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PERUGIA -Grande dimostrazione di civiltà da parte della Asl di Perugia dove una giovane madre straniera si è presentata con il suo neonato di poco più di un mese in braccio per sostenere la prova di un concorso pubblico. La giovane madre ha spiegato alla commissione di non avere altri ai quali lasciare il piccolo, quindi di dover rinunciare alla prova se non avesse potuto tenerlo con se': per la giovane madre straniera e' stato cosi' allestito uno spazio apposito dove ha potuto sostenere regolarmente il test mentre alcune ostetriche hanno seguito lei e il neonato. L'episodio e' avvenuto in occasione della selezione per l'ammissione al corso per operatori socio sanitari che si e' svolto al centro congressi Capitini. Tra i candidati - si legge in un comunicato dell'Asl - si e' presentata anche la giovanissima madre con il neonato. Alla commissione ha illustrato quale fosse la sua situazione, spiegando di avere la necessita' di allattare il figlio frequentemente. L'organismo, presieduto dal responsabile delle professioni sanitarie della Asl, Aviano Rossi, ha cosi' rapidamente allestito una zona della sala non utilizzata dagli altri candidati (perche' questi non venissero disturbati) per controllare al meglio sia il neonato sia la madre impegnata nella prova. L'esame e' stato sostenuto senza alcun problema dalla giovane alla quale e' stato concesso di consegnare per prima l'elaborato. Per il neonato solo un piccolo vagito verso la fine. I risultati della selezione non sono stati ancora resi noti. Condividi