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TERNI - Ammontano a tre milioni di euro i tagli che graveranno sul bilancio del Comune di Terni in seguito al recente decreto del Governo, stando alle prime stime della giunta di Palazzo Spada che, con il sindaco, Paolo Raffaelli, parla di ''situazione assai pesante''. In qualita' di presidente dell'Anci Umbria, Raffaelli ha convocato per domani mattina a Perugia il consiglio direttivo dell'associazione dei comuni ''per un esame dei riflessi della manovra finanziaria di giugno sui bilanci degli enti locali e per l'assunzione delle relative iniziative''. La giunta ternana - in una nota - denuncia anche ''la persistente incertezza relativa all'erogazione del saldo per compensare il taglio dell'Ici'', e ''per la prima volta, il rimborso solo parziale delle spese per la consultazione elettorale''. Inoltre il Comune di Terni sta gia' finanziando in proprio, ''come da impegni con il ministero di Grazia e Giustizia'', il rifacimento del palazzo di giustizia, per un ammontare di tre milioni e mezzo di euro. Raffaelli parla di ''scelte contraddittorie del Governo centrale, che delega ai Comuni compiti nuovi ed onerosi, come ad esempio quelli relativi alle nuove politiche per la sicurezza, l'ordine pubblico e l'immigrazione,senza risorse aggiuntive, ne' finanziarie ne' umane''. Condividi