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ROMA - Si ripropone, come ogni estate, la serie di concerti del Festival Campus delle Arti di San Gemini, in programma dal 3 agosto al 4 settembre. Si tratta della quinta edizione di una manifestazione che ha per obiettivo, tra l'altro, l'approfondimento dei rapporti fra musica e scienza. Il Campus, che e' a carattere residenziale, ospita oltre 300 artisti con i loro strumenti. Rappresenta in questo modo un'istituzione unica in Italia. Gli allievi seguono, nelle varie discipline, le lezioni di venti qualificati docenti i quali insegnano la la musica come forma di cultura scientifica. Frequente l'intervento da parte di illustri direttori d'orchestra e in particolare di Lior Shambadar, direttore dei Berliner Symphoniker, intervento, quest'ultimo, fra i piu' prestigiosi. Numerose le borse di studio messe a disposizione per i corsi di perfezionamento. Il Festival affronta il rapporto con la scienza partendo da Pitagora che fu il primo teorico a stabilire l'altezza dei suoni della scala diatonica impiegata dalla musica. Una parte di rilievo e riservata ad Einstein che ebbe uno stretto rapporto con la musica in quanto anche valente musicista. I concerti si svolgono nella cornice medioevale di San Gemini sullo sfondo delle verdeggianti colline umbre. Condividi