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TERNI - Il presidente di Confindustria Terni Umbro Bernardini ha dato notizia oggi al sindaco Paolo Raffaelli della lettera, a firma congiunta delle associazioni imprenditoriali, con la quale si e' deciso di procedere all'abbandono del ricorso giurisdizionale proposto per il Piano regolatore generale della citta' dinanzi al Tar Umbria. La lettera - si legge in una nota del Comune - e' sottoscritta dai presidenti ternani di Confindustria, Ance, Confartigianato imprese, Api e Cna. Con essa ''si prende atto con soddisfazione del parere sostanzialmente favorevole che la Commissione consiliare competente ed il Consiglio comunale hanno espresso in merito alle osservazioni proposte dalle scriventi Associazioni. Cio' in particolare per quanto concerne le osservazioni presentate relativamente alla perequazione urbanistica''. ''La lettera e' molto importante - ha dichiarato Raffaelli anche nella sua qualita' di assessore all'Urbanistica - e segna un punto alto di collaborazione limpida e fattiva tra il mondo imprenditoriale cittadino e la municipalita'. Dopo questa significativa dichiarazione, che fa seguito ad un intenso lavoro di concertazione e di ascolto reciproco, la strada verso la definitiva approvazione della nuova Costituzione materiale della citta' e' ancora piu' dritta e spianata. Le scelte che abbiamo compiuto insieme di lavorare su un consolidamento ed una qualificazione della citta' esistente, puntando ad una valorizzazione qualitativa piu' che quantitativa delle aree e ad un disegno armonico e condiviso della citta', e' in linea con le aspirazioni piu' avanzate dell'urbanistica contemporanea: basti vedere, a tale proposito, il recente convegno di Milano sulla centralita' della citta' pubblica che ha indicato per la metropoli dell'Expo lo stesso modello di citta' plurale e non gerarchica che ha ispirato il nostro PRG. E' di grande importanza che su questo ci sia stata la convergenza ragionata dell'intero mondo imprenditoriale cittadino''. Condividi