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TERNI - Un ricorso in Cassazione contro l'ordinanza del gip di Terni che aveva rigettato la ricusazione di due dei tre periti nominati nell'ambito dell'incidente probatorio relativo all'inchiesta sull'inceneritore dell'Asm e' stato presentato dall'avvocato David Brunelli, difensore del sindaco ternano Paolo Raffaelli. L'atto si articola in sette pagine e in esso si sostiene che i periti scelti dal giudice non diano garanzie di imparzialita'. Secondo l'avvocato Brunelli sono stati infatti ''promotori di vere e proprie campagne di sensibilizzazione volte alla chiusura dei termovalorizzatori in tutta Italia''. In base a queste valutazioni, sostiene il legale, ''se e' vero che i periti non si sono ancora pronunciati sulla pericolosita' dell'inceneritore di Terni, e' anche vero che gli stessi ben difficilmente potranno farlo senza subire l'ingombrante peso delle loro salde, radicali ed indistinte opinioni sul punto, in coerenza con la battaglia ideologica intrapresa. E soprattutto, la risposta al quesito che loro forniranno apparira' inevitabilmente condizionata - ha sostenuto ancora l'avvocato Brunelli nel ricorso - dall'eloquente background culturale che li caratterizza, quindi non serena, terza e senza pregiudizi''. Condividi