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DERUTA – Il Comune di Deruta corre ai ripari e si assume l’impegno di presentare quanto prima un progetto di bonifica e riambientazione dell'attuale discarica comunale per materiali inerti, al fine di ripristinarne la piena funzionalità e fruibilità di questo impianto al massimo entro un anno. Un impegno assunto di concerto con Cna, Confartigianato, Casa Artigiani e il "Consorzio Deruta 1282", che lo presenterà "nel più breve tempo possibile" agli organi sovraordinati competenti in materia. Si tratta di un impianto vitale per l'economia derutese, visto che la disarica in questione è completamente "esaurita - come premette la stessa amministrazione comunale - e senza alcuna possibilità di conferimento nell'immediato". Questo nonostante che lo smaltimento dei rifiuti inerti, in particolare di quelli provenienti dalle attività produttive del settore ceramico, costituisca elemento imprescindibile per le attività delle stesse e per il rispetto dell'ambiente e del territorio in cui insistono. In attesa che tutto questo si verifichi non rimane che fare ricorso alla disponibilità di imprese private che operano in questo settore, per cui il sindaco Alvaro Verbena e le associazioni interessate annunciano che per fornire continuità al servizio, il Comune di Deruta si farà nell'immediato promotore di specifica convenzione tra un soggetto idoneo ed abilitato e le imprese insediate sul territorio interessate allo smaltimento di rifiuti inerti derivanti dalla produzione della ceramica. Imprese che potranno richiedere maggiori informazioni circa le modalità operative del servizio presso le Associazioni sopra indicate od anche preso l'ufficio di polizia municipale del Comune di Deruta. Verrà presentato un progetto di bonifica per renderla nuovamente fruibile entro un anno. DERUTA – Il Comune di Deruta corre ai ripari e si assume l’impegno di presentare quanto prima un progetto di bonifica e riambientazione dell'attuale discarica comunale per materiali inerti, al fine di ripristinarne la piena funzionalità e fruibilità di questo impianto al massimo entro un anno. Un impegno assunto di concerto con Cna, Confartigianato, Casa Artigiani e il "Consorzio Deruta 1282", che lo presenterà "nel più breve tempo possibile" agli organi sovraordinati competenti in materia. La estrema necessità di questo impegno nasce dall'attuale stato della discarica per rifiuti inerti che è completamente "esaurita e senza alcuna possibilità di conferimento nell'immediato". Questo nonostante che lo smaltimento dei rifiuti inerti, in particolare di quelli provenienti dalle attività produttive del settore ceramico, costituisca elemento imprescindibile per le attività delle stesse e per il rispetto dell'ambiente e del territorio in cui insistono. In attesa che questo impegno si concretizzi non rimane al Comune che fare ricorso alla disponibilità di imprese private al fine di dare continuità al servizio. Il Comune di Deruta si farà quindi promotore di una specifica convenzione "tra un soggetto idoneo ed abilitato e le imprese insediate sul territorio interessate allo smaltimento di rifiuti inerti derivanti dalla produzione della ceramica". Imprese che potranno richiedere maggiori informazioni al riguardo rivolgendosi alle Associazioni sopra indicate od anche all'ufficio di polizia municipale del Comune di Deruta. Condividi